Denise Schuler, Giorgio Gabba, Cristina Lurati e Nabil Nazha hanno mosso i primi passi nel settore della mobilità elettrica con Protoscar, azienda storica fondata oltre trent’anni fa da Marco Piffaretti, uno dei pionieri svizzeri del settore.
Nel 2019, Protoscar si è unita a Swisscharge, entrando a far parte del gruppo Energie 360°, e continuando a lavorare per accelerare la decarbonizzazione del trasporto su strada. Oggi, con la sede ticinese presso Impact Hub Ticino, Swisscharge è un punto di riferimento per le soluzioni di ricarica avanzate e le consulenze strategiche, impegnata a rendere la mobilità elettrica sempre più accessibile e sostenibile.
Ecco la storia di Swisscharge e il loro contributo positivo per un futuro a basse emissioni.
Ciao! Potete raccontarci di cosa si occupa Swisscharge e chi sono le persone che fanno parte del team in Ticino?
Swisscharge è un’azienda attiva nel settore della mobilità elettrica, come fornitore di servizi, di soluzioni di ricarica e di consulenze. Mettiamo a disposizione degli operatori delle stazioni di ricarica il sistema che consente la gestione da remoto delle stazioni di ricarica, incluso il pagamento, le autorizzazioni alla ricarica ed il monitoraggio. Più di 15’000 punti di ricarica in Svizzera sono collegati alla nostra rete e più di 160’000 utenti hanno scaricato la nostra App, con la quale è possibile caricare sia dalla nostra rete che in quasi tutte le stazioni di altre reti in Svizzera ed in Europa mediante roaming.
Come fornitore di soluzioni di ricarica, offriamo la migliore esperienza di ricarica per il settore immobiliare, per le flotte di veicoli elettrici e per le aree pubbliche. I nostri servizi di consulenza si rivolgono a comuni, cantoni e privati e consistono nell’elaborare strategie per la mobilità elettrica, analisi sul fabbisogno, localizzazione e pianificazione dei punti di ricarica e su come e quando elettrificare le flotte di veicoli.
L’ufficio presso Impact Hub Ticino si occupa di consulenze e di marketing e vi lavorano Denise Schuler, responsabile del marketing e della consulenza, Giorgio Gabba, Cristina Lurati e Nabil Nazha.
Qual è il vostro percorso imprenditoriale? Da dove siete partite/i, a che punto siete e quali sono le sfide principali?
Il nostro cammino è iniziato più di trent’anni fa come Protoscar, fondata da Marco Piffaretti, uno dei pionieri della mobilità elettrica in Svizzera. Protoscar ha vissuto da protagonista tutto il lungo cammino della mobilità elettrica, dalle visioni di pochi sognatori alla produzione in serie dei veicoli elettrici. Abbiamo sviluppato prototipi, gestito progetti pilota, sviluppato stazioni di ricarica e, soprattutto negli ultimi anni, abbiamo fornito servizi di consulenza.
Talvolta si sono imboccate anche strade senza uscita: nel primo decennio di questo secolo abbiamo partecipato, con diversi progetti, all’innamoramento delle case automobilistiche per l’idrogeno, seguito poi da una grande disillusione che, fortunatamente, non ha avuto conseguenze sul cammino verso la decarbonizzazione, grazie all’enorme progresso tecnologico delle batterie al Litio, che hanno portato al successo le auto elettriche.
Nel 2019 siamo entrati a far parte del gruppo Energie 360° di Zurigo e, dopo la fusione con Swisscharge, altra azienda del gruppo, ne siamo diventati la sede ticinese.
Qual è l'impatto positivo (nel mondo, in Svizzera, in Ticino) che volete avere? Come lo state portando avanti concretamente?
Contribuire alla decarbonizzazione del trasporto stradale in Svizzera, responsabile di quasi un terzo delle emissioni di gas serra, offrendo a chi utilizza o utilizzerà i veicoli elettrici, la migliore esperienza di ricarica possibile, restando allineati agli sviluppi tecnologici.
Il nostro contributo per chi deve occuparsi dell’infrastruttura di ricarica, consiste nell’elaborazione di strategie efficaci, nel promuovere le migliori soluzioni tecniche e gestionali e nel promuovere le tecnologie emergenti.
Cosa vi ha spinto a scegliere Impact Hub Ticino come luogo per svolgere la vostra attività? Che valore riesce a darvi?
In seguito alla preponderanza delle attività di consulenza, la vecchia sede di Protoscar era diventata troppo grande: le alternative erano trovare una sede più piccola, o indipendente o in un contesto di co-working, facilmente raggiungibile in treno, visto che Swisscharge ha uffici a Zurigo e la sede storica a Gossau (SG).
Esaminando le varie possibilità, è stato facile scegliere Impact Hub, perché è un ambiente orientato, come noi, verso la sostenibilità. Questo ha rappresentato per noi il valore aggiunto che ci poteva dare la scelta di trasferirci qui: condividere gli spazi con chi persegue la sostenibilità in tanti modi diversi rispetto al nostro.
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